Il "pensare positivo" di Jovanotti sostanzia la religiosità del... Dixan...

 

Il videoclip Penso Positivo (1994) di Lorenzo Cherubini, in arte "Jovanotti" (vedi pic 1), è ambientato in un supermercato. Il testo sostiene la tesi secondo cui la religione sarebbe un fattore di divisione fra gli uomini. Per questo nel video compaiono personaggi vestiti da rabbino, da pastore evangelico e da sacerdote cattolico (Luca Carboni; vedi pic 2). Dunque, meglio ricercare l'unione nella menzogna, meglio ricercare la "grande chiesa", laica e buonista di Lorenzo Cherubini, "che passa da Che Guevara e arriva fino a Madre Teresa, passando da Malcom X attraverso Gandhi e San Patrignano, arriva da un prete in periferia che va avanti nonostante il Vaticano".

Il vangelotto di Cherubini diventa interessante anche per noi, quando, mentre il rapper italiano canta, si vedono diversi prodotti sugli scaffali, tutti marcati con il titolo della canzone (vedi pic 3). Ad un tratto però, durante la ripresa, si vede, per una frazione di secondo, un fustino di una nota marca di detersivo (vedi pic 4), il Dixan, appunto. Evidentemente, le religioni dividono, i soldi no...

 

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pic 2

pic 3

pic 4

Chi volesse visionare (senza scaricarlo) l'intero microfilmato, può farlo cliccando QUI

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