Intervista concessa alla trasmissione "Enigma"

Registrata giorno 08 maggio 2008 a. D. e trasmessa in data 06 giugno 2008 a. D. alle ore 21:00 su RAI 3

PREMESSA

Questa è la terza volta che vengo chiamato in RAI a parlare in trasmissioni che si occupano di satanismo. L'ambiente non è molto favorevole a chi voglia parlare dell'essenza del problema, dicendo cose chiare e vere. Anzi. Di solito si discute di tutto tranne di quello che conta davvero. Si cerca di parlare di fatti che inorridiscono, o di cose che incuriosiscono. Non si focalizza MAI il problema del satanismo di massa, quello così detto "acido", per ciò che è: il figlio della propaganda satanica nell'ambito canzonettistico. E' per questo che, nell'intervista, io ho tenuto tanto a parlare subito di questa faccenda. Sicuro del fatto che, altrimenti, non me ne sarebbe stata data la possibilità. Anche Augias, come Vianello e Mirabella prima di lui, avrebbe cercato di parlare dei messaggi subliminali come di una sorta di fenomeno da baraccone, interessante sì, ma come semplice "curiosità".

Se non si dice che il satanismo "acido", quello, ad esempio, delle "Bestie di satana", non potrebbe esistere senza la propaganda canzonettistica degli ultimi quarant'anni, si ommette di dire la cosa più importante che si deve dire per inquadrare il fenomeno. Che senso ha, dunque, parlare del messaggio subliminale come fatto in se? Sicuramente aumenterà gli ascolti, ma non metterà in guardia nessuno contro il vero nemico.

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I RETROSCENA

Se vi dovesse mai capitare di ricevere un invito per partecipare ad una trasmissione televisiva, abbiate cura di farvi pagare PRIMA ogni cosa, altrimenti, come al sottoscritto, verranno promessi mari e monti (300 euro di rimborso), e poi, a registrazione avvenuta, nulla vi sarà corrisposto. Va da se che nessuno adisce le vie legali per farsi dare il rimborso spese che viene promesso.

300 euro... se li sono proprio fregati... Prima me li hanno promessi, poi, a due minuti dalla registrazione, mi hanno fatto firmare una liberatoria gratuita: prendere o lasciare. Intanto ero già arrivato a Roma e sarei pur dovuto tornare a San Giuseppe Vesuviano (NA); m'ero comunque preso un giorno di feria al lavoro... Insomma, se non mi facevo intervistare, avrei subìto i medesimi costi, sia economici che umani, e non avrei ottenuto di poter rendere onore alla verità, almeno per come mi sarebbe stato concesso di farlo. Ero fregato, ma ho mantenuto la calma e mi sono fatto intervistare: era quella la cosa giusta da fare.

Col senno del poi, certamente non mi sarei mai mosso dal mio paesello se non con un taxi... e potete giurarci che me lo avrebbero pagato, assieme ai biglietti di prima classe. Quando hanno bisogno di te, i soldi li sganciano senza parsimonia. E' quando ti tengono nel sacco, che le loro promesse valgono quanto le cambiali scadute di un pluriprotestato...

Insomma, MAI FIDARSI DI PROMESSE. Fatevi pagare PRIMA ogni spostamento ed ogni eventuale pernottamento.

Pensate che mi avevano promesso anche la registrazione della trasmissione. Ma, ovviamente, inauditi "problemi tecnici" sono sopraggiunti e nemmeno quello ho potuto ottenere dalla RAI... Pocomale, i videoregistratori di Antonio mio nipote e di Raffaele (un mio caro amico) funzionano, grazie a Dio, meglio di quelli della RAI... Anzi, io proporrei una colletta: compriamo un bel videorecorder alla RAI che è così povera.

Ora smetterò di parlare di simili miserie. Non mi appartengono.

Parlerò di cose più importanti. Voglio, infatti, svelarvi un efficace trucco della prassi propagandistica televisiva. Se si vuole svalutare una qualsiasi idea, si pone dinnanzi allo schermo una persona che, involontariamente, getti il discredito su quella idea medesima.

Per cui, quando vedete degli ospiti in uno studio TV, abbiate cura di ben comprendere quali, con la loro stessa presenza, operano un danno nei confronti delle medesime istanze che sono andati a perorare. Un esempio?, il buon padre Amorth. Egli è il miglior esorcista italiano vivente, ha una Fede granitica ed una carità angelica, tuttavia... Tuttavia, a causa della veneranda età e del fatto che non riesce a ricordare le cose più recenti, viene spesso posto sotto una luce negativa, da prete medioevale, da semi-stregone. Questo, ovviamente, per gettare discredito sulla pratica santa e benedetta degli esorcismi. Io avevo già visto questo gioco ignobile in una precedente trasmissione, alla quale avevamo partecipato insieme, e lo avevo messo in guardia. Ricordo che gli chiesi di domandare al presentatore di poter parlare dell'azione ordinaria di satana e non solo dell'azione straordinaria. Lui era perfettamente daccordo con me; chiese ed ottenne da Augias di poter parlare dell'azione ordinaria, prima di parlare di possessioni sataniche che fanno molto eccitare il pubblico, ma non rivestono una grande importanza per la perdizione delle anime, le quali, di solito, "ordinariamente", si dannano per via dell'"azione ordinaria" del demonio.

Ricordo come la volpe Augias s'è sbranato l'agnello Amorth dinnanzi alla telecamera. Ricordo di come NON gli ha posto la domanda sull'azione ordinaria, di come il povero Amorth non si è nemmeno reso conto che Augias parlava degli esorcismi come di una pratica della quale la chiesa si vergognava, etc. etc. Insomma, con Amorth, l'ateo di origine ebraica Augias, notoriamente anticristiano, ha avuto davvero gioco facile. E' stato facilissimo mettere in cattiva luce un sacerdote così visibilmente poco lucido a causa della veneranda età.

Chi era il "coccolo" di Augias? Ma va da se... il teologo "cattolico" che dice che il diavolo non esiste. Insomma, Gesù, che scacciava i demoni, mentiva?! Gesù, che ha dato ad ogni cristiano il potere di scacciare i demoni nel Suo nome, era solo un ballista?!

Ma che bel teologo!

Com'è cattolico!

Perfetto!

Lui, giovane bello e linguacciuto, è stato fatto accomodare proprio a fianco a me. A sentirlo, mi stava venendo un'ulcera nello stomaco. Ma bisognava soffrire in silenzio, altrimenti non avrei potuto dire la verità più importante fra quelle poche dette: se non avessi detto io che dietro al satanismo acido c'era la musica contemporanea, non lo avrebbe detto nessuno.

Augias ha anche invitato un prete giovane: don Aldo Bonaiuto. E questo è stato un suo errore. Od almeno credo. Le intenzioni ultime le conosce solo Dio. Ad ogni modo quel sacerdote, lucido ed attento, s'è messo spesso di traverso negli ingranaggi della menzogna, così accuratamente studiati. Dopo la registrazione, all'uscita dagli studi di Cinecittà, una signora che molto comanda nella redazione, Claudia Tofani, fra il serio ed il faceto, ha urlato al sacerdote in questione: "Lei non verrà mai più ad una nostra trasmissione!". Può essere che la signora stesse scherzando...

O no?!

Fatto sta che non deve esser molto piaciuta la difesa della sana dottrina cattolica in quel luogo, dove, oltre al "teologo cattolico", un professore di filosofia affermava, quasi urlando, che "il sacro è sesso selvaggio!", "il sacro è il luogo eminente della follia!" e che la Chiesa doveva "Tornare ad occuparsi del sacro"...

Cari amici, finché non ci organizzeremo, le cose potranno solo peggiorare. Con la "carità" che ci possono fare i vari Augias, si può ben poco.